Il Ragdoll si presenta in tre varietà: colorpoint mitted e bicolore, ossia tre possibili disegni del manto. Tali disegni possono essere nei vari colori, (seal, blue, chocolate, lilac, rosso, crema e le varianti linx e tortie), la combinazione tra varietà e colori descrive quindi quello che sarà l’aspetto del gatto.
Alle tre varietà, riconosciute come standard di razza dalle associazioni feline, corrispondono in realtà 6 genotipi diversi. Tale particolarità deriva dal fatto che nella varietà “bicolore” vengono compresi quattro diversi tipi genetici; l’equivoco nasce dal fatto che l’aspetto (fenotipo) dei 4 tipi di bicolori è simile, tuttavia il loro patrimonio genetico è profondamente diverso e si comporta in maniera differente nei vari accoppiamenti (vedi tabella degli accoppiamenti).
Le varietà del Ragdoll sono determinate dalla presenza (o assenza nel caso del colorpoint) di zone bianche nel manto del gatto. E’ opportuno sottolineare che il Ragdoll è l’unica razza per la quale sono previste delle precise e rigorosissime disposizioni del bianco (unica eccezione è il sacro di birmania il quale tuttavia esiste in un’unica varietà). E’ quindi vanto e gioia per gli allevatori riuscire a selezionare i magnifici bicolori con la loro perfetta ripartizione tra il bianco delle zampe e del ventre e le morbide sfumature colorate del dorso e della coda. Quanta regalità esprime il Ragdoll mitted con i suoi guantini e l’aristocratico mento bianco a contrasto del colore del muso. Tutti i Ragdoll sono colorpoint, ossia presentano nel loro patrimonio genetico il gene omozigote cscs, universalmente conosciuto per identificare gli elegantissimi siamesi. Tale gene oltre ad essere responsabile della stupefacente colorazione blu degli occhi determina una colorazione non uniforme del pelo. Il gene in questione (comparso da una mutazione spontanea di gatti adattatisi a vivere in zone fredde ed innevate) ha l’effetto di far fissare i pigmenti colorati solo nelle zone fredde del corpo. In natura questa particolare colorazione permette contemporaneamente di riscaldare le zone fredde del corpo (muso, coda, zampe) e garantire un ottimo effetto mimetico nella neve grazie al corpo candido. Ovviamente nessuno dei nostri Ragdoll sarà costretto a solcare le vallate innevate per procacciarsi il cibo (al massimo dovranno farsi largo tra le pieghe del nostro piumone !) tuttavia è bene comprendere il funzionamento del gene colorpoint in modo da spiegarsi gli stagionali cambiamenti di colore del nostro gatto. E’ infatti noto che la colorazione del Ragdoll è intensa in inverno (periodo freddo) mentre nel periodo estivo tende a schiarire, con l’avanzare dell’età poi il rallentare del metabolismo generale produrrà un generale scurimento nella colorazione del gatto. Il Ragdoll si presenta in tre varietà:colorpoint mitted e bicolore, ossia tre possibili disegni del manto. Tali disegni possono essere nei vari colori, (seal, blue, chocolate, lilac, rosso, crema e le varianti linx e tortie), la combinazione tra varietà e colori descrive quindi quello che sarà l’aspetto del gatto. Alle tre varietà, riconosciute come standard di razza dalle associazioni feline, corrispondono in realtà 6 genotipi diversi. Tale particolarità deriva dal fatto che nella varietà “bicolore” vengono compresi quattro diversi tipi genetici; l’equivoco nasce dal fatto che l’aspetto (fenotipo) dei 4 tipi di bicolori è simile, tuttavia il loro patrimonio genetico è profondamente diverso e si comporta in maniera differente nei vari accoppiamenti (vedi tabella degli accoppiamenti). Le varietà del Ragdoll sono determinate dalla presenza (o assenza nel caso del colorpoint) di zone bianche nel manto del gatto. E’ opportuno sottolineare che il Ragdoll è l’unica razza per la quale sono previste delle precise e rigorosissime disposizioni del bianco (unica eccezione è il sacro di birmania il quale tuttavia esiste in un’unica varietà). E’ quindi vanto e gioia per gli allevatori riuscire a selezionare i magnifici bicolori con la loro perfetta ripartizione tra il bianco delle zampe e del ventre e le morbide sfumature colorate del dorso e della coda. Quanta regalità esprime il Ragdoll mitted con i suoi guantini e l’aristocratico mento bianco a contrasto del colore del muso.
Tutti i Ragdoll sono colorpoint, ossia presentano nel loro patrimonio genetico il gene omozigote cscs, universalmente conosciuto per identificare gli elegantissimi siamesi. Tale gene oltre ad essere responsabile della stupefacente colorazione blu degli occhi determina una colorazione non uniforme del pelo. Il gene in questione (comparso da una mutazione spontanea di gatti adattatisi a vivere in zone fredde ed innevate) ha l’effetto di far fissare i pigmenti colorati solo nelle zone fredde del corpo. In natura questa particolare colorazione permette contemporaneamente di riscaldare le zone fredde del corpo (muso, coda, zampe) e garantire un ottimo effetto mimetico nella neve grazie al corpo candido.
Ovviamente nessuno dei nostri Ragdoll sarà costretto a solcare le vallate innevate per procacciarsi il cibo (al massimo dovranno farsi largo tra le pieghe del nostro piumone !) tuttavia è bene comprendere il funzionamento del gene colorpoint in modo da spiegarsi gli stagionali cambiamenti di colore del nostro gatto. E’ infatti noto che la colorazione del Ragdoll è intensa in inverno (periodo freddo) mentre nel periodo estivo tende a schiarire, con l’avanzare dell’età poi il rallentare del metabolismo generale produrrà un generale scurimento nella colorazione del gatto.
LA VARIETA’ COLORPOINT
Rappresenta la varietà base del Ragdoll, dentro le cellule di ogni Ragdoll lavorano i geni colorpoint che producono la deliziosa colorazione sfumata universalmente apprezzata da ogni amante dei gatti.
Il cucciolo di Ragdoll colorpoint è un delizioso orsacchiotto con il nasino scuro e gli occhi vivaci, crescendo il colore aumenterà di intensità e si evidenzieranno gli stivaletti vellutati. Solo all’età di due anni tuttavia si avrà la colorazione definitiva che prevede zampe, muso, orecchie e coda intensamente colorate mentre il dorso, la collarina ed il ventre sfumano delicatamente nei vari toni dell’avorio, del bianco ghiaccio o del magnolia.
Una particolarità rispetto agli altri gatti con medesima colorazione è che il Ragdoll può presentare una zona più scura sul ventre. Tipica di questa razza è infatti la presenza di un marsupio di morbido adipe sul ventre, tale zona risulta meno irrorata dal sangue e quindi più fredda, pertanto il colore del pelo risulterà più scuro.
Verranno analizzati ora i vari colori della varietà colorpoint , quanto detto in questo paragrafo sarà peraltro valido anche per la altre varietà con la dovute differenze determinate dalle pezzature bianche.
Ragdoll seal colorpoint forse uno dei più amati e conosciuti, il colore marrone intenso e deciso delle punte contrasta con il dorso di colore avorio. Gli occhi brillano dei colori del turchese più puro e creano un sguardo malizioso e seducente. Geneticamente: aa cscs B- D- ll ss
Ragdoll blu Colorpoint Le sue punte color acciaio colpite dal sole risplendono di riflessi argentati. Il colore della maschera esalta la colorazione degli occhi e riesce ad innamorare chiunque. Geneticamente: aa cscs B- dd ll ss
Ragdoll chocolate colorpoint Il suo musetto color cioccolato al latte è tutto da baciare mentre il dorso sfuma in deliziose tonalità biscotto. Attualmente rarissimo in Italia è una delle varietà originali del Ragdoll. Geneticamente: aa cscs bb D- ll ss
Ragdoll lilac colorpoint Le delicatissime sfumature tortora con riflessi rosa delle punte rendono questa colorazione elegantissima e raffinata. Il pelo candido del dorso si colora di riflessi magnolia ad ogni movimento di questo magnifico felino. Geneticamente: aa cscs bb dd ll ss
Ragdoll red colorpoint Il fuoco della passione colora le punte di questo magnifico Ragdoll, le striature aragosta presenti in questa colorazione ne enfatizzano l’aspetto giocoso e brioso. La coda presenta una meravigliosa colorazione ad anelli. Geneticamente: aa cscs B- D- O ll ss
Ragdoll cream colorpoint Chi potrebbe resistere a questo splendido micio decorato da pennellate color champagne. Gli occhi blu risaltano in maniera superba sulla sua delicatissima colorazione. Geneticamente: aa cscs B- dd O ll ss
Ragdoll seal linx colorpoint Variante linciata della colorazione, presente anche in tutti gli altri colori (blu chocolate lilac red e cream). il colore compatto delle sfumature lascia il posto a delle pennellate di colore che incorniciano gli occhi e striano le zampe. Questi gatti hanno uno sguardo magnetico. Geneticamente: A- cscs B- D- ll ss
Ragdoll seal tortie colorpoint Queste meravigliose femmine presentano nelle zone colorate del corpo un effetto tartarugato. Quello che le rende speciali è la distribuzione assolutamente casuale del rosso e del seal (ma anche blu/crema chocolate/red lilac/cream) ogni gatta è quindi un capolavoro unico ed irripetibile. Geneticamente: aa cscs B- DD Oo ll ss-
Il Ragdoll colorpoint visto da sopra
Il Ragdoll colorpoint visto da sotto
Il Ragdoll mitted è la prima delle varietà che presenta delle pezzature bianche. Nell’idea originale della Signora Baker (la fondatrice della razza Ragdoll) il Ragdoll mitted incarnava la massima espressione della bellezza del Ragdoll … e come darle torto? Gli aristocratici guanti, quell’impertinente mento bianco e gli stivaletti sulle zampe dietro, conferiscono a questa varietà una bellezza superba. Geneticamente il Ragdoll mitted è portatore omozigote di un gene che crea una limitata pezzatura bianca del gatto. Tale gene, assolutamente unico nelle razze d’allevamento, è stato chiamato chiamato sm , alla luce di quanto espresso un Ragdoll seal colorpoint mitted è geneticamente aa cscs BB DD ll ssm.
Da un punto di vista del fenotipo il Ragdoll presenta queste caratteristiche:
Sulle zampe anteriori c’è un delizioso paio di guantini bianchi, preferibilmente pari e simmetrici. L’altezza dei guanti deve arrivare alla fine dei metacarpi anche se sono accettabili altezze maggiori o inferiori.
Il mento del Ragdoll è bianco e da questo discende una fascia bianca ininterrotta che passa al centro del ventre e termina all’altezza dei genitali, essendo questa particolarità distintiva della varietà nonché della razza, l’assenza del mento bianco o un’interruzione di questo sul ventre sono considerati difetti gravissimi che non permettono la partecipazione dell’esemplare in expo e ne pregiudicano la sua idoneità alla riproduzione.
Sul muso è inoltre gradita una fiamma bianca posizionata al centro del naso e possibilmente a forma di clessidra, tale varietà e detta mitted fiammato o mitted with blaze. La fiamma bianca deve essere separata dal naso e non intaccare la pigmentazione del tartufo.Sulle zampe posteriori il bianco si estende maggiormente fino a formare degli stivaletti. L’altezza ideale di tali stivaletti arriva fino al garresino anche se piccole differenze possono essere accettate, anche in questo caso la simmetria tra le zampe è molto gradita. Nella varietà mitted eventuali macchie sulle zampe posteriori sono molto penalizzanti. La varietà mitted sotto certi aspetti è stata anche quella più controversa e questo a causa del fatto che dai non esperti viene confusa con i sacri di birmania a causa dei guanti bianchi sulle zampe anteriori. Tuttavia ad una analisi accurata le differenze sono nettamente superiori alle similitudini.
Chiariamo innanzitutto una cosa fondamentale, il Ragdoll mitted ed il birmano sono geneticamente incompatibili, contrariamente a quello che si pensa negli antenati del Ragdoll non vi è alcun birmano ed il cross breeding tra le due razze produce risultati disastrosi nella disposizione del bianco.
Escludendo le notevoli difformità fisiche e strutturali tra le due razze, per distinguere un Ragdoll da un birmano basta semplicemente guardare il mento bianco e la fascia che attraversa l’addome (il birmano infatti non presenta tale caratteristica). Un occhio allenato potrà inoltre rilevare anche delle notevoli differenze nell’altezza del bianco sulle zampe posteriori (molto più esteso nel Ragdoll).
Per quanto riguarda le varie colorazione basta riferirsi a quanto detto per il Ragdoll colorpoint ricordandosi che le partizioni del bianco sono indipendenti dalla colorazione del pelo.
Estensione minima del bianco nel Ragdoll mitted sopra
Estensione minima del bianco nel Ragdoll mitted sotto
Estensione massima del bianco nel Ragdoll mitted sopra
Estensione massima del bianco nel Ragdoll mitted sotto
LE VARIETA’ BICOLORI
Il Bicolore è forse la varietà più facilmente riconoscibile del Ragdoll nonché la prima ad essere stata riconosciuta dalle associazioni feline, questo grazie alla sua assoluta unicità nel panorama delle razze feline. Come precedentemente specificato nella varietà bicolore sono in realtà ricompresi 4 diversi tipi genetici, i “true bicolor” o veri bicolori, gli High Mitted, i Mid high white e gli High White detti anche Van.
Caratteristica comune a tutte queste varietà è la notevole presenza di bianco nel mantello, per tutti infatti vi è la totale depigmentazione del ventre e delle zampe, comune è anche la presenza della V bianca invertita sul muso tuttavia la sua apertura ed estensione può variare molto.
Molto spesso la differenza estetica tra una e l’altra varietà può essere piccolissima se non inesistente, tuttavia è fondamentale per ogni allevatore conoscere esattamente la genetica del proprio gatto al fine di programmare coscientemente i vari accoppiamenti.
Procediamo quindi alla descrizione delle varietà bicolori.True Bicolor Il bicolore per eccellenza, il suo musetto macchiato di bianco gli conferisce un’aspetto dolce e fanciullesco e la perfetta ripartizione tra zone chiare e scure del corpo concedono a questa varietà una eleganza unica. Le zampe anteriori e posteriori del bicolore sono bianche, così come il ventre mentre il dorso rimane colorato (così come nel colorpoint). Sono accettate risalite del bianco dal ventre sotto forma di fiammate sul dorso. Il muso del bicolore è attraversato dalla tipica V invertita bianca, la stessa posizionata al centro del muso deve essere quanto più simmetrica possibile. L’ampiezza ideale vede la V aprirsi al centro della fronte, lambire il taglio inferiore degli occhi ed infine sfumare sulle guance del gatto. Geneticamente il true bicolor è determinato dalla presenza di un gene dominante white spotting per cui da un punto di vista genetico un Ragdoll seal true Bicolor può essere rappresentato come aa cscs B- D- ll SsHigh mitted L’high mitted deriva dall’accoppiamento di due Ragdoll mitted da cui prende entranbi i geni white spotting, pur essendo geneticamente molto diverso si presenta esteticamente identico al True bicolor. Da un punto di vista pratico è impossibile determinare solo ad un esame estetico l’appartenenza all’uno o all’altra varietà, occorre un esame accurato del pedigree del soggetto. Al fine di far capire le enormi differenze genetiche tra il true bicolor e l’high mitted basta riferirsi all’eventuale accoppiamento con un colorpoint, Il true bicolor produrrà cuccioli true bicolor e colorpoint mentre L’high mitted produrrà solo mitted. Geneticamente l’High mitted può essere rappresentato come aa cscs B- D- ll smsmMid High white Deriva dall’accoppiamento tra un true bicolor ed un mitted da cui prende entrambi i geni white spotting. Esteticamente si differenzia per una maggiore estensione del bianco, la V sul muso è molto più aperta ed il bianco si estende con varie zone bianche anche sulla schiena. Si tratta di gatti molto utili in allevamento (portano infatti sia il gene mitted che quello bicolore), tuttavia possono essere penalizzati in expo dalla eccessiva presenza di bianco che spesso si presenta in maniera asimmetrica. Geneticamente il Mid High white può essere rappresentato come aa cscs B- D- ll SsmHigh White ( Van ) Deriva dall’accoppiamento tra due true bicolor da cui prende entrambi i geni white spotting, esteticamente si presenta come un gatto quasi completamente bianco con pochi spot di colore limitati alle orecchie, alla coda, alla schiena. La V sul muso è quasi completamente assente. Si tratta di gatti molto utili in quegli allevamenti specializzati in bicolori, tuttavia sono gatti molto molto penalizzati nelle expo. Geneticamente il High white può essere rappresentato come aa cscs B- D- ll SS
Estensione minima del Bianco nel Ragdoll Bicolore sopra
Estensione minima del Bianco nel Ragdoll Bicolore sotto
Estensione Massima del bianco nel Ragdoll Bicolore sopra
Estensione Massima del bianco nel Ragdoll Bicolore sotto